Volontariato la settimana promossa dalle associazioni

Più difficile per i precari anche donare il sangue L’Avis: «Non hanno diritto al giorno di riposo»

Informare e sensibilizzare i cittadini sul tema della donazione del sangue, del plasma, del midollo osseo, del cordone ombelicale e degli organi: è questo l’obiettivo della «Settimana della Donazione» che da oggi fino al 12 gennaio vedrà impegnate in prima linea Avis, Aido, Ail e Admo e Adisco. L’iniziativa è stata promossa dal Comune. Fino all’11 gennaio sarà possibile incontrare le associazioni nel Salone dell’anagrafe del Comune: oggi mercoledì 9 e venerdì 11 gennaio dalle 9 alle 13; domani giovedì 10 gennaio dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30. Sabato 12 gennaio le associazioni allestiranno postazioni informative in piazza Cavour.

IL SINDACO a sua volta ha scritto una lettera che sarà inviata ai giovani al compimento dei diciotto anni per invitarli a riflettere sulla donazione «un gesto – sottolinea il sindaco – importante per la vita di altre persone. Sono molte le scelte di donazione che puoi compiere, puoi donare il sangue, il midollo osseo, puoi se sei donna donare il cordone ombelicale».

MA LA SOLIDARIETÀ non basta. Spiega Giovani Belfiore presidente  dell’Avis: «Oggi viviamo una situazione particolare legata alla crisi. Il grosso dei nostri donatori sono stati sempre operai del porto e delle industrie. Con l’aria che tira per loro è più difficile trovare il tempo da dedicare alle donazioni che vengono fatte al centro trasfusionale sul viale Alfieri 42 in ospedale con orari (dalle 8 alle 10.30 per le donazioni di sangue e dalle 8 alle 13 per le donazioni di plasma) e giorni di apertura (dal lunedì al sabato e la prima domenica del mese eccetto luglio e agosto) che mal si conciliano con il lavoro, quando questo c’è ancora». «Inoltre – prosegue Belfiore – i lavoratori precari non hanno diritto al riposo nel giorno della donazione che spetta a tutti gli altri. E anche chi gode di questo diritto può incontrare delle difficoltà». Tuttavia «contiamo 6226 soci (contro i 6049 del 2011) di cui due terzi maschi». OGGI servono «più donatori di plasma che di sangue perché il plasma serve anche per produrre farmaci e vaccini». E «Livorno produce più plasma delle altre realtà toscane ed è autosufficiente per il plasma e il sangue al punto che molte sacche di sangue vanno a Pisa per i trapianti di organi». Ha pesato sui donatori tra novembre e dicembre 2012 «la riduzione di parte degli esami del sangue in programma per cui invece delle 11 mila donazioni preventivate ne abbiamo avute 10.738. Nonostante questo sono state 285 in più rispetto al 2011».

Monica Dolciotti

Le donazioni necessarie per salvare vite umane.

L’Avis conta 6226 affiliati, alcuni incontrano difficoltà per gli orari degli ambulatori attivi dalle 8 alle 10.30 dal lunedì al sabato La riduzione degli esami gratuiti ha fatto diminuire le donazioni da 11 mila previste a 10.378 tra novembre e dicembre, Comunque +285 sul 2011.

LE DONAZIONI DEL 2024

  • SANGUE INTERO

    2417 DONAZIONI

    OBIETTIVO 5300

  • PLASMA

    1341 DONAZIONI

    OBIETTIVO 3200

  • MULTICOMPONENT

    143 DONAZIONI

    OBIETTIVO 330

Numero delle donazioni di sangue intero, plasma e multicomponent durante l'anno in corso. Ultimo aggiornamento: 06-10-2024